Costo voltura luce e gas: procedura, tempi e situazioni specifiche a maggio 2024
In 30 sec
Tutto quello che c’è da sapere su costi e tempistiche della voltura luce e gas:
- Con la voltura cambi l’intestatario di un contratto di fornitura luce o gas già attivo
- Il costo della voltura si aggira sui 60 euro e dipende dal tipo di fornitura e di regime - Mercato Tutelato o Mercato Libero
- Servono 5 giorni lavorativi per completare l’operazione di voltura
- Puoi scegliere tra voltura con accollo e senza accollo: le differenze
- Puoi anche richiedere la voltura con cambio contestuale del fornitore
Con il termine “voltura” si intende il cambio di intestatario di un contratto per la fornitura di energia elettrica o di gas. Si parla quindi di voltura quando la fornitura è già attiva ma viene intestata ad un’altra persona, con o senza rinegoziazione delle condizioni contrattuali.
La procedura di voltura è necessaria in molte situazioni e può essere effettuata in modo molto semplice. Di seguito, andremo ad analizzare tutto quello che c’è da sapere sulla voltura luce e gas a partire da quando è necessario avviare tale procedura e sino ad arrivare alle modalità di richiesta, ai costi e ai tempi della voltura.
Cos'è la voltura luce e gas e quando si deve fare?
Ecco alcune situazioni-tipo in cui è necessario richiedere la voltura luce e gas:
- quando si acquista un’abitazione dove prima risiedeva un’altra persona e la fornitura è ancora attiva;
- quando si entra in un’abitazione come affittuari ed è necessario cambiare l’intestazione di un’utenza luce e/o gas che è ancora aperta;
- in caso di decesso del precedente intestatario;
- in tutti quei casi in cui è necessario intestare a proprio nome un’utenza già attiva.
Per eseguire in modo corretto la voltura, puoi rivolgerti direttamente alla compagnia energetica che sta erogando il servizio di fornitura. Tale operazione è disponibile sia per le forniture in Maggior Tutela che per le forniture attive nel Mercato Libero. Per maggiori dettagli è possibile leggere l’approfondimento su a chi spetta la voltura delle utenze.
Come fare la voltura gas e luce?
Per effettuare le volture luce e gas, sia per le forniture nel Mercato Libero sia per quelle in Maggior Tutela, è necessario presentare un’apposita richiesta al fornitore che sta già erogando il servizio. A quest'ultimo vanno fatti pervenire alcuni dati e documenti necessari per poter completare la pratica di cambio intestatario del contratto di fornitura già attivo.
Per fare le volture luce e gas è possibile contattare il fornitore tramite uno dei canali messi a disposizione ai clienti dallo stesso (vedi tabella riepilogativa nell'ultimo paragrafo di questo approfondimento). Nella maggior parte dei casi, sarà consentito:
- fare la voltura online, seguendo la procedura via web predisposta dal fornitore sul sito ufficiale;
- In alternativa,si potrà inviare la documentazione via mail o con raccomandata;
- andare di persona a uno sportello gestito dal fornitore stesso.
È bene specificare che ogni fornitore definisce precise modalità per fare la voltura luce e gas. È necessario, quindi, verificare di volta in volta quali siano i passi da compiere per portare a termine la procedura. Quello che non cambia, invece, è la documentazione richiesta per fare la voltura. Ecco i dettagli:
Voltura luce: documenti necessari
Dati anagrafici
- nome e cognome o ragione sociale del nuovo intestatario del contratto;
- codice fiscale e/o partita IVA del nuovo intestatario del contratto;
- codice fiscale del cliente uscente (facoltativo);
- indirizzo di residenza e recapito telefonico del nuovo intestatario;
- indirizzo di fornitura e recapito dove inviare le bollette (se diverso da quello di fornitura).
Dati relativi alla fornitura di energia elettrica
- matricola contatore elettricità o numero identificativo del punto di fornitura (POD) presente su una vecchia bolletta;
- lettura contatore;
- potenza richiesta (normalmente per le famiglie è di 3 kW).
Documento o autocertificazione che attesti la titolarità sulla base del quale si occupa l’immobile per il quale si richiede la fornitura (Proprietà, Locazione, Usufrutto, etc.).
Dati catastali: l'Agenzia delle Entrate (Provvedimento 16/03/2005) richiede i seguenti dati catastali:
- sezione urbana, se presente - 3 caratteri alfanumerici;
- foglio - 4 caratteri alfanumerici;
- particella (o mappale o numero) - 10 caratteri alfanumerici, compreso il carattere (5 caratteri per il numeratore, carattere/ separatore a 4 caratteri per il denominatore);
- subalterno, se presente - 4 caratteri alfanumerici.
Ricordiamo che per poter richiedere la voltura è necessario dimostrare - anche tramite autocertificazione – la titolarità, il pieno possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare per la quale si sta richiedendo la voltura. La mancanza di questo documento può comportare il rifiuto da parte del venditore della richiesta di voltura.
Voltura gas: documenti necessari
Per quanto riguarda la voltura del gas è necessario presentare la stessa documentazione richiesta per la voltura luce con l’aggiunta dei seguenti dati, necessari al cambio di intestatario della fornitura di gas:
- matricola contatore gas o numero identificativo del punto di fornitura (PDR) presente sulla bolletta del vecchio intestatario;
- lettura contatore;
- uso (domestico o altri usi);
- apparecchi a gas utilizzati (cucina, scaldabagno, caldaia).
Quanto costa la voltura della luce? Mercato libero vs Maggior Tutela
REGIME DI FORNITURA |
COSTI DELLA VOLTURA DELLA LUCE |
Maggior Tutela |
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Mercato Libero |
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Il costo della voltura della luce varia in base al regime della fornitura. Per le forniture in Maggior Tutela bisogna considerare:
- 25,2 euro + IVA al 22% per oneri amministrativi da destinare al distributore;
- 23 euro di contributo fisso;
- 16 euro di imposta di bollo.
Il richiedente potrebbe dover versare anche un deposito cauzionale, se previsto dal contratto. In genere, però, il deposito non è necessario quando si attiva la domiciliazione della fornitura su conto corrente.
Per il Mercato Libero, invece, è richiesto il pagamento di:
- 25,20 euro + IVA al 22% per oneri amministrativi
- Quota aggiuntiva a discrezione del fornitore (variabile tra una forbice da 30 euro a 60 euro) + IVA.
Anche in questo caso potrebbe essere richiesto il versamento di un deposito cauzionale (non previsto con domiciliazione). Il fornitore, inoltre, potrebbe richiedere al cliente il pagamento dell’imposta di bollo.
Quanto costa la voltura del gas? Mercato libero vs Maggior Tutela
Per quanto concerne la voltura del gas, i costi dipendono dal fornitore, oltre che dal regime di fornitura (Mercato Libero e servizio di tutela della vulnerabilità). Di conseguenza, è necessario verificare le condizioni contrattuali applicate dal fornitore prima di stabilire con precisione il costo effettivo dell’operazione.
In linea di massima, sia nel Mercato Libero che nel servizio di tutela della vulnerabilità, bisogna mettere in conto una spesa di alcune decine di euro, considerando oneri amministrativi e commerciali oltre alle imposte, per poter effettuare la voltura del gas.
Quanto tempo ci vuole per la voltura Luce e Gas?
La voltura luce e gas è una pratica che è evasa con celerità: il tempo tecnico per l’esecuzione della voltura è normalmente di 5 giorni lavorativi. In particolare, entro tre giorni lavorativi dalla richiesta (se completa di tutti i dati necessari), il venditore comunica l'accettazione al cliente che ne ha fatto richiesta ed effettua tutte le altre comunicazioni necessarie ai soggetti responsabili per la registrazione del nuovo contratto, che richiede a sua volta due giorni lavorativi dalla comunicazione del venditore. Di conseguenza, l’arco temporale dei 5 giorni lavorativi comprende l’evasione sia delle pratiche del fornitore sia quelle del distributore.
C’è inoltre da segnalare l’assenza di particolari differenze tra regime Tutelato e libera concorrenza. La voltura luce e gas segue infatti una tabella di marcia ben precisa per entrambi i regimi tariffari.
Voltura con accollo e voltura senza accollo
Si tratta di due tipologie di voltura diverse, da richiedere in base alla situazione. Ecco le differenze:
TIPO DI VOLTURA |
CARATTERISTICHE |
QUANDO RICHIEDERLA |
Voltura con accollo |
Il richiedente mantiene la stessa posizione e le stesse condizioni contrattuali ed economiche dell'intestatario uscente. Si tratta di una successione nella posizione contrattuale, dove il successore si farà carico anche di eventuali debiti e oneri facenti capo al precedente intestatario |
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Voltura senza accollo |
È la tipologia di voltura con la quale si dà vita ad un nuovo contratto; il nuovo intestatario non si assume eventuali posizioni debitorie del precedente titolare, ma dovrà pagare i contributi e il bollo, a differenza della voltura con accollo e secondo le disposizioni stabilite dai singoli fornitori |
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Come fare la voltura: i principali fornitori energetici
VOLTURA CON IL FORNITORE |
MODALITÀ |
NUMERO VERDE |
ULTERIORI INFO |
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Voltura Iren |
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Voltura Acea Energia |
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Voltura Engie |
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Voltura E.ON |
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Voltura Illumia |
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Voltura Sorgenia |
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Voltura Pulsee |
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Voltura NeN |
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Voltura Iberdrola |
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Voltura Argos |
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Voltura wekiwi |
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Voltura Tate |
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Voltura con cambio fornitore
A partire dal 2021 è possibile effettuare la voltura con cambio fornitore contestuale, un’opzione in più per i consumatori che possono evitare di dover fare una doppia procedura (voltura con l’attuale fornitore + cambio fornitore), velocizzando al massimo i tempi.
Il meccanismo della voltura con cambio fornitore contestuale è analogo alla voltura “tradizionale” e la documentazione richiesta è la stessa. I costi dell’operazione vengono stabiliti dal nuovo fornitore mentre le tempistiche per il passaggio con contestuale attivazione della nuova tariffa si allungano rispetto ai tempi della voltura standard.
Voltura utenze per decesso
La voltura per decesso del precedente intestatario è un altro caso frequente di voltura. Si tratta di una voltura che segue meccanismi leggermente differenti. Il richiedente, infatti, deve dichiarare di essere un erede del defunto, indicando anche la data del decesso. Quest’operazione può avvenire con il mantenimento delle stesse condizioni contrattuali, sia in caso di utenza residente che non residente. Da notare, inoltre, che la voltura per decesso non prevede costi (al netto degli oneri amministrativi da corrispondere al distributore) nel caso in cui l’erede e richiedente della voltura sia già domiciliato all’indirizzo dove è attiva la fornitura.
Voltura luce e gas rifiutata: cosa fare?
La voltura di luce e gas può essere respinta in vari casi. In alcuni casi, infatti, tale operazione può non andare a buon fine, con il fornitore che non potrà accogliere la richiesta del fornitore e, quindi, completare il cambio di intestatario del contratto. Il fornitore che respinge la richiesta dell’utente sarà tenuto a motivare tale scelta. In caso di errori nella pratica, sarà sempre possibile presentare una nuova richiesta ma bisognerà necessariamente pagare gli oneri già sostenuti in fase di prima richiesta.