Quanto costa portare la fibra in casa

Aggiornato il: 03/02/2022
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 01/02/2022

La crescente diffusione della fibra ottica in tutto il territorio italiano ha modificato, radicalmente, l’intero settore delle offerte Internet casa. Il passo in avanti, in termini di performance, garantito dalla fibra ottica rispetto all’oramai obsoleta ADSL è enorme. Sia in termini di velocità, notevolmente più elevata, che per quanto riguarda la latenza, ridotta ai minimi termini, la fibra ottica rappresenta l’opzione ideale per poter navigare senza limiti da casa. 

Avere a disposizione la fibra ottica, quindi, si rivela un’opzione fondamentale per poter navigare alla massima velocità e, più in generale, sfruttare al massimo la connessione inclusa nel proprio abbonamento Internet casa.

Passare da ADSL a fibra: fibra ottica o fibra misto rame?

Oggi la maggior parte delle attività effettuate in rete richiede risorse – espresse in termini di velocità di download/upload e latenza – che la vecchia ADSL non è più in grado di sostenere. La telepresenza, indispensabile per smart working e didattica a distanza, lo streaming ad alta o altissima definizione e la condivisione di file di grandi dimensioni attraverso il cloud richiedono la fibra ottica, e possibilmente quella "vera", ovvero la FTTH (Fiber to the home), tecnologia che prevede che l’intero collegamento (dalla centrale stradale all’abitazione dell’utente) avvenga in fibra ottica.

Una connessione in fibra ottica è tale solo se viene utilizzata la tecnologia FTTH. A tal proposito, per consentire agli utenti di capire con la massima semplicità se un’offerta garantisce l’accesso ad Internet tramite fibra ottica, AGCOM ha definito un apposito sistema che prevede la presenza di un bollino verde con una F in bianco al suo interno. Le offerte che non presentano tale bollino non sono, in realtà, offerte fibra ottica ma, probabilmente, offerte in fibra mista rame FTTC (tecnologia che gli operatori devono indicare con un bollino giallo con le lettere FR in bianco al suo interno).

[caption id="attachment_39893" align="alignnone" width="1207"] Fonte Open Fiber[/caption]

Passare alla fibra ottica è semplice. Se la propria abitazione è situata in un’area in cui è presente la copertura della fibra ottica FTTH, allora sarà possibile richiedere l’attivazione di una connessione con questa tecnologia. Il primo allaccio della fibra ottica prevede, obbligatoriamente, l’intervento di un tecnico inviato dal provider. Il tecnico dovrà “portare” il cavo della fibra ottica all’interno dell’abitazione e fino al punto dove verrà installato il modem router. L’operazione richiede pochi minuti e, solitamente, non comporta costi per l’utente finale (è l’operatore a farsi carico della spesa).

Il funzionamento della fibra ottica, dal punto di vista tecnico, è molto semplice. A differenza del collegamento ADSL, realizzato in rame, i cavi in fibra ottica sono costituiti da sottili filamenti in fibra di vetro puro di silicio tenuti insieme da una guaina isolante. La comunicazione tramite la fibra ottica avviene grazie alla propagazione di segnali ottici luminosi. Il cavo in fibra di vetro utilizzato per trasmettere i dati è avvolto da un materiale isolante che ricopre un ruolo essenziale. Questo materiale, infatti, protegge i cavi della fibra (poco resistenti per via soprattutto del loro spessore ridottissimo) evitando rotture e degradazioni del segnale.

Il passaggio da ADSL a fibra oggi non comporta spese a carico dell'utente, a parte quelle eventuali di attivazione (spesso scontate), con tempistiche che variano da qualche giorno a qualche settimana, anche a seconda che si scelga di rimanere con lo stesso operatore e un'offerta diversa o si passi a un nuovo operatore per la presenza di promozioni particolarmente convenienti. È importante ribadire che per “fibra ottica” si intende una connessione FTTH mentre le connessioni FTTC sono “fibra mista rame”.

Passare alla fibra ottica consente diversi vantaggi rispetto all’ADSL ed anche alla fibra mista rame FTTC. Ecco i vantaggi principali:

  • con la fibra ottica FTTH è possibile realizzare una connessione molto più veloce, sia in download che in upload, rispetto all’ADSL (limitata a 20 Mega in download e 1 Mega in upload) ed alla fibra mista rame FTTC (in grado di arrivare al massimo a 200 Mega in download e 20 Mega in upload); la maggior parte delle connessioni in fibra FTTH disponibili sul mercato garantiscono una velocità massima di 1 Giga (pari a 1025 Mega) in download e 300 Mega in upload ma sono disponibili anche offerte che permettono di navigare fino a 5-10 Giga in download e fino a 2 Giga in upload
  • la fibra ottica FTTH è in grado di garantire connessioni con un tempo di latenza (ping) ridottissimo; una connessione FTTH presenta, in genere, un ping inferiore ai 10 ms mentre connessioni FTTC e ADSL registrano valori molto maggiori di questo parametro, fondamentale per garantire un accesso ad Internet senza tempi di ritardo e attese
  • a differenza delle connessioni in fibra ottica FTTH, le connessioni FTTC e ADSL presentano prestazioni spesso inferiori ai valori massimi dichiarati dagli operatori a causa dell’elevata distanza dell’abitazione dell’utente dall’armadio telefonico stradale; con la fibra ottica, invece, è possibile raggiungere picchi di velocità prossimi ai valori massimi cosa che raramente succede con altre tecnologie
  • il salto di qualità in termini di prestazioni garantito dalla fibra FTTH non comporta costi aggiuntivi; la maggior parte delle offerte fibra ottica presenta gli stessi costi delle offerte FTTC e ADSL

Quanto costa portare la fibra in casa?

A differenza di qualche anno fa, quando un intervento invasivo per una tecnologia allora pioneristica come la fibra ottica poteva avere un costo non indifferente, oggi passare dall'ADSL alla fibra quasi sempre non costa nulla, nel senso che i costi dell'allaccio non ricadono sul cliente ma sull'azienda (prevalentemente Open Fiber, in partnership con quasi tutti gli operatori che offrono il servizio di fibra ottica, e Fastweb) che si occupa dell'allaccio. Il costo della fibra ottica al metro è ormai ridotto, da 2 a 10 euro circa per un metro di cavo; per le società i costi maggiori arrivano dai lavori, soprattutto nelle zone più impervie, dove infatti la fibra ottica FTTH stenta ad arrivare.

Attenzione, perché se l'installazione della fibra ottica in condominio non comporta spese per i condomini nella maggior parte dei casi, questo non vuol dire che sia sempre così: è vero che la fibra ottica è obbligatoria oggi nelle nuove case e in quelle che hanno subito una ristrutturazione integrale, ma la società che installa la fibra si limita a portarla al punto di consegna designato, e specifiche esigenze del singolo condomino potrebbero significare una spesa a suo carico o da ripartire tra i vari proprietari, a seconda del tipo d'intervento. In questi casi, è impossibile preventivare in genere la spesa ma è necessaria una valutazione in base alle caratteristiche specifiche dell’immobile.

Come portare la fibra ottica in casa e tempistiche

Per portare la fibra ottica in casa per la prima volta non è sufficiente limitarsi ad attivare un nuovo abbonamento. La procedura di attivare di un’offerta FTTH prevede, infatti, l’intervento di un tecnico specializzato, che sarà inviato direttamente dal proprio operatore senza costi aggiuntivi per il cliente, previo ovviamente l'allaccio dell'immobile alla rete in fibra che, in realtà, non può essere richiesto direttamente alle aziende che installano la rete: bisogna aspettare che queste (gratuitamente) allaccino l'immobile secondo la propria agenda d'intervento.

Non è infatti possibile, come singoli utenti, richiedere il cablaggio della propria abitazione in modo indipendente. Espansione della rete in fibra ottica e l’incremento della copertura del servizio sono processi che riguardano la collettività. Per la realizzazione dei lavori di posa della fibra ottica, l’azienda che si occupa della realizzazione della rete dovrà stilare accordi specifici con le amministrazioni locali.

Una volta completati i lavori sarà poi necessario collegare, uno ad uno, i vari edifici. In questo secondo passaggio, la compagnia che gestisce la rete in fibra ottica appena realizzata provvederà a stringere accordi singoli con le varie abitazioni (condomini oppure abitazioni private singole) per ultimare il collegare e rendere effettivamente disponibile la rete FTTH per tutti gli utenti potenzialmente coperti dal servizio.

Una volta terminati i lavori di allaccio, il tecnico provvederà ad eseguire le modifiche necessarie all’impianto di casa per poter realizzare successivamente la connessione in fibra ottica FTTH.

Per portare la fibra ottica in casa è necessario:

  • verificare la copertura della fibra FTTH nella propria area e, in particolare, all’indirizzo dove si vuole attivare la connessione; la verifica della copertura può essere eseguita tramite il sito ufficiale di ogni singolo operatore oppure, in modo più veloce, tramite il servizio di verifica della copertura di SOStariffe.it;
  • contattare il servizio clienti del proprio operatore per verificare la disponibilità della fibra ed, eventualmente, per richiedere tutte le informazioni relative al cambio di tecnologia ed ai relativi costi da affrontare per poter portare la fibra FTTH in casa;
  • comparare le offerte degli altri operatori e gli eventuali costi da affrontare per l’installazione della fibra e procedere con l’attivazione della tariffa più idonea a quelle che sono le proprie esigenze.

Le tempistiche cambiano, come si è detto, da operatore a operatore anche in base alle caratteristiche specifiche della casa da connettere alla rete: in genere si va da qualche giorno a due o tre settimane, ma ormai non c'è quasi più interruzione del servizio, e la vecchia connessione viene disattivata solo quando è pronta la fibra ottica.

I lavori di allaccio della fibra ottica in casa prevedono l’installazione di un unico filo che, dalla cabina telefonica del proprio immobile dovrà arrivare fino all’interno dell’abitazione dell’utente finale. Si tratta, quindi, di un lavoro non troppo lungo che permetterà in pochi minuti di poter sfruttare la fibra ottica in casa. Per approfondire la questione è possibile dare un’occhiata alla guida Passaggio da ADSL a fibra: tempi e costi.

Quale tipo di fibra è quella migliore

Dopo aver visto quanto costa portare la fibra in casa, è lecito chiedersi quale sia il tipo di fibra ottica migliore da utilizzare.  Per rispondere a questa domanda è opportuno ribadire quanto anticipato in precedenza. Non esistono vari tipi di fibra da sfruttare. Con “fibra ottica”, infatti, si intendono esclusivamente le connessioni FTTH (Fiber to the Home).

Le connessioni che utilizzano altre tecnologie (fibra mista rame o fibra mista radio) non sono connessioni in fibra ottica. Dal punto di vista tecnico, possono esserci differenze nella tecnologia utilizzata per realizzare il collegamento FTTH garantito dall’offerta fibra ottica attivata. Ad esempio, tra le reti ottiche passive utilizzate per la realizzazione delle connessioni in fibra in Italia troviamo le reti EPON e GPON.

Lato utente, però, queste soluzioni non presentano sostanziali differenze in termini di performance. Quando si attiva un’offerta in fibra ottica, infatti, l’operatore metterà a disposizione la migliore soluzione tecnologia possibile per offrire al cliente il massimo delle prestazioni per l’accesso ad Internet tramite il sistema FTTH.

Come risparmiare sulla fibra?

Una volta chiariti i dubbi su come avere la fibra dove non arriva e i relativi costi, come si può risparmiare sulla fibra ottica? Prima di tutto eliminando i costi di attivazione, che di norma vengono applicati o una tantum o ripartiti su più mesi d'abbonamento, quasi sempre per cifre irrisorie (1 o 2 euro per 24 o 48 mesi). 

Passare a un altro operatore sfruttando le offerte disponibili sul comparatore di SOSTariffe.it permette in molti casi di eliminare questo genere di spesa e di effettuare un cambio di connessione a costo zero, a cui naturalmente andrà aggiunto il costo mensile del canone, che oggi si aggira tra i 25 e i 30 euro per la maggior parte degli operatori italiani, a prescindere che si tratti di fibra FTTC o FTTH.

Per avere offerte ancora più convenienti una buona idea è quella di valutare la possibilità di un'offerta mista che unisca la connessione fissa con quella mobile, praticata da alcuni operatori (come, ad esempio, Fastweb e Vodafone), che consente di ricevere uno sconto rispetto a quando si pagherebbe semplicemente sommando i due servizi. 

Infine, per quanto riguarda i singoli costi per l'allaccio della fibra nella propria casa, si è detto che installazioni particolari (come, ad esempio, portare il collegamento diretto alla fibra in tutta la casa e non solo dove si trova il modem/router) possono avere dei costi anche non indifferenti: in questo caso potrebbe essere meglio valutare l'acquisto di Wi-Fi extender per portare la fibra tramite wireless in tutta la casa o configurare una rete mesh.

Si può riparare la linea fibra ottica in caso di guasti?

Anche la fibra ottica, come qualsiasi altra tecnologia di connessione, non è esente da guasti e problemi tecnici. I cavi utilizzati per realizzare questo particolare collegamento sono particolarmente fragili (nonostante la guaina protettiva che li protegge) ed il rischio di un danno o di un malfunzionamento è sempre da mettere in conto.

Riparare la linea in fibra ottica in caso di guasti è possibile ed anche semplice. Basterà affidarsi all’assistenza tecnica del proprio operatore che, prontamente, provvederà ad effettuare i necessari controlli per verificare la causa del problema. Eventualmente, il provider provvederà ad inviare un team tecnico per effettuare le riparazioni necessarie.

La copertura della fibra ottica in Italia

In questi ultimi anni, grazie soprattutto all’intervento di Open Fiber, la fibra ottica FTTH sta registrando una rapida espansione nel nostro Paese e sono tantissimi gli utenti che sono già raggiunti da questa tecnologia e che, quindi, hanno la possibilità di attivare un’offerta fibra registrando un netto miglioramento della velocità di connessione in casa.

La verifica della copertura della fibra ottica può essere effettuata, gratuitamente e in pochi istanti, collegandosi al sito dell’operatore con cui si desidera attivare una nuova offerta fibra ottica. Per completare l’iter di verifica, l’utente dovrà semplicemente inserire l’indirizzo esatto della propria abitazione facendo attenzione ad indicare, in modo preciso, tutti i dettagli utili a chiarire l’esatta ubicazione dell’edificio.

Per avere un’idea precisa sulla disponibilità della fibra ottica per la propria linea fissa è possibile sfruttare il servizio di verifica della copertura di SOStariffe.it. 

Questo servizio, completamente gratuito e disponibile senza alcun impegno, permette, di ottenere una panoramica completa sulle tecnologie disponibili per la connessione Internet casa in base al proprio indirizzo.

Secondo i dati più recenti forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, la banda ultralarga ad almeno 30 Mbps ha oggi una copertura del 66%, del 20% per quanto riguarda quella ad almeno 100 Mbps.